Anche se a qualcuno può suonare strano, in Appennino si può sciare anche a fine maggio/inizio giugno. Certo non sono molti gli itinerari di scialpinismo che si possono percorrere in tarda primavera ma quasi sempre sono i più spettacolari. La valle Crivellaro e la vicina valle Fosso del Monte, per esposizione, inclinazione e conformazione spesso sono percorribili solo in tarda primavera, quando il manto nevoso è ben assestato e non sussiste più il pericolo di valanghe (frequenti in queste valli). D'altra parte qui la neve rimane molto a lungo ed anche ad aprile/maggio si può salire senza dover portare gli sci in spalla per lunghi tratti. Le due valli presentano pendenze sostenute, quasi sempre occorre togliersi gli sci e salire con i ramponi i tratti più ripidi del pendio. In tutte le guide di scialpinismo le difficoltà sono valutate BSA; sicuramente è questo il grado ma siamo al limite, specialmente con neve dura.

I percorsi di scialpinismo che raggiungono il monte Corvo non sono mai nè banali nè brevi, anche qui come per la valle del Chiarino, lo sviluppo e il dislivello sono notevoli ma l'ambiente selvaggio e impegnativo ripaga sicuramente della fatica. Questo versante del monte Corvo permette di fare percorsi ad anello, è possibile salire dal Crivellaro e scendere per il Fosso del Monte (molto consigliato), oppure salire per il Crivellaro e scendere per Campiglione, entrambi presentano difficoltà simili e sono di grande impegno e soddisfazione. Se gli impianti di risalita di Prato Selva sono aperti si può usufruire della seggiovia per arrivare fino a colle Abetone riducendo il dislivello di circa 400 m.
Itinerari che non possono mancare agli appassionati di scialpinismo in Appennino.

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Accesso

L'escursione inizia dal parcheggio degli impianti da sci di Prato Selva.

Salita

Dal piazzale (1375 m circa) si sale per radure (Prato dei Venti) seguendo i tralicci degli impianti a fune (la strada sterrata che sale sulla sinistra è chiusa al transito). Giunti a 1650 m circa # si prende una pista nel bosco che traversa verso destra # e aggira il colle Abetone. Usciti dalla macchia su una radura (1711 m #) si risale un pendio # e di nuovo si riprende a traversare verso destra # tenendosi pochi metri sotto un crinale (segni bianco-rossi #). Si aggirano dei risalti quindi occorre scendere alla sella sotto il colle Andreole (1780 m circa, 1:00 ora #). Dalla sella si scende # ancora un breve tratto nel valloncello verso nord (destra) quindi si traversa (1750 m circa) verso sinistra per entrare nella valle Crivellaro. Tenendosi sul fondo si supera un primo tratto ripido poi il pendio diventa meno inclinato e senza problemi si giunge alla base di un anfiteatro circondato da risalti rocciosi (2150 m circa). Si sale il secondo canale (da sinistra) che diventa sempre più ripido (35°) e non di rado richiede l'uso dei ramponi. Obliquando verso sinistra si ci porta sul crinale che separa il Crivellaro dal Fosso del Monte e per questo si raggiunge la cresta ovest del Corvo. Da qui si segue il comodo crinale fino in cima (Monte Corvo, 2623 m, 3:00 ore).

 

Discesa - Valle Crivellaro

Si segue il percorso fatto all'andata.

Discesa - Valle Fosso del Monte

Dalla vetta si scende obliquando verso sinistra (ovest) fino a portarsi all'imbocco di un canale che scende ripido tra due costoni rocciosi (Malecupo). Superata questa strettoia la valle si allarga offrendo una sciata divertente e più rilassante. Sempre tenendosi sul fondovalle ci si porta nei pressi del rifugio del Monte. Senza raggiungerlo si traversa verso sinistra fino ad un vallone. Qui occorre rimettere le pelli e salire il pendio # fino alla sella di q. 1780 m dove si riprende la traccia percorsa in salita.

Discesa - Campiglione

Dalla cima del monte Corvo si segue la cresta ovest # fino ad una antecima quotata 2533 m (vetta occidentale).
Una variante possibile, se si vuole evitare di raggiungere la cima, consiste nel salire il rapido canale che, una volta giunti sul pianoro del Crivellaro con a sinistra il Mozzone e davanti il pendio classico di salita, parte alla nostra destra e si porta, dopo una serie di strette inversioni (ultimi 50 metri ripidi - 45° - e in caso di scarso innevamento scomodi #), rapidamente sulla cresta nord della vetta occidentale.
Da questa altura si inizia a scendere liberamente sull'ampio pendio esposto a nord-ovest (Luca Mazzoleni nella sua guida chiama questa zona "Il Palmo" e i canali seguenti "Le cinque dita") spostandosi progressivamente verso sinistra, dove si inizia a vedere un cambio di pendenza. Qui si distinguono i canali del Campiglione ma con una prospettiva che non permette di individuare facilmente il canale da scendere (quello più marcato e centrale). Non è un problema; tutti i canali, mai molto difficili, sono belli e divertenti da sciare, per la scelta seguite il vostro gusto ed le condizioni della neve (resti di valanghe più o meno marcati lungo i pendii). Arrivati in basso la pendenza si attenua ma la sciata continua divertente. A questo punto ogni metro goduto in discesa dovrà essere ripagato in salita dovendo rimettere le pelli # e tornare alla sella (1906 m) sotto il colle delle Monache (circa 200 metri più in alto verso destra). Dal fondo del Campiglione # potrete guardare lo splendido pendio appena sceso e valutare se la scelta fatta è state quella più "azzeccata". Rimontato il colle si scendono brevi canalini, che, vista l'ora, l'esposizione ed il periodo in cui il Campiglione dà il meglio di se (la primavera), sono spesso caratterizzati da neve pesante. Rientrati nella valle del Crivellaro si segue il tracciato percorso in salita verso Prato Selva.

tracciato scialpinismo salita per valle crivellaro - monte corvo

Dati tecnici

  • Difficoltà: BSA
  • Dislivello: 1300 m circa
  • Orario complessivo: 5:30/6:30 ore
  • Sviluppo in salita: 8 Km circa
  • Esposizione: nord
Bibliografia
  • La Montagna Incantata Vol. 1 - Luca Mazzoleni - Porzi Editoriali
  • Gruppo del Gran Sasso - itinerari di scialpinismo - Claudio Persio - CDAA
  • Luigi Filocamo e Valentino Di Salvo - Tracce di sci in Appennino
Cartografia
  • Carta 1:25000 Gran Sasso - CAI Sezione di L'Aquila
  • Carta 1:25000 Gran Sasso - SER (Società Editrice Ricerche)
  • Carta 1:25000 Gran Sasso - Edizioni Il Lupo

Foto di Antonio Palermi, Andrea Di Bello, Bruna Tassoni, Guido Amurri, Marco Garulli

Valle Crivellaro

Valle Fosso del Monte

Versante ovest del monte Corvo - Campiglione