Organizzare una traversata non è sempre facile, occorre perdere tempo in spostamenti con le auto oppure rivolgersi a dei taxi. Questa che proponiamo si risolve con uno spostamento in auto ancora accettabile, occorre lasciarne una all'Infernaccio e quindi al ritorno effettuare due volte la tratta Rubbiano-rifugio Sibilla (circa 1 ora). Il tempo impiegato in più è ricompensato dalla varietà dei paesaggi e dai panorami che si possono ammirare durante l'escursione. La Sibilla è una montagna molto panoramica con una cresta aerea e, a tratti, affilata; il suo versante nord "sprofonda" per oltre 1000 m, mentre dall'altro lato la vista spazia su tutto l'Appennino Centrale. In basso la Gola dell'Infernaccio è sicuramente molto suggestiva ma anche molto pericolosa (le valanghe che si incontrano lungo il percorso sono impressionanti).

Dal punto di vista sciistico non si tratta di una gita con lode, la sciata è divertente ma il tratto nel bosco è fastidioso, inoltre tutta la gola va percorsa con gli sci in spalla. Alla fine sicuramente un bilancio positivo, un percorso in un ambiente superbo e di grande soddisfazione. Impensabile con neve che non sia super assestata.

Accesso

Da Montemonaco si prende per Isola San Biagio, giungi sul valico si devia a sinistra per il rifugio Sibilla 1540.

Salita

Dal rifugio (1540 m) il percorso più semplice è quello che segue la strada fino alla sella (2129 m), naturalmente tagliando i diversi tornanti che si incontrano; un itinerario senza difficoltà e senza problemi (2 ore). L'alternativa (consigliata) consiste nel puntare dritti alla cresta tra il Monte Zampa e la Sibilla e percorrerla integralmente, prima fino in vetta quindi, in discesa, fino alla sella. E' un percorso un po' più lungo e "difficile" del precedente ma molto più interessante e panoramico (2.30 ore).

Discesa

Dalla sella dove termina la strada (2129 m) si punta dritti (nord) al casolare sottostante (casale della Sibilla), il pendio inizialmente è abbastanza ripido poi diventa più dolce. Superato il casale (1886 m #) si obliqua a destra per entrare in un largo vallone che si percorre fino in fondo dove, con un traverso verso sinistra, ci si porta a casale Lanza (1589 m # ). Poco oltre inizia il bosco, dapprima abbastanza agevole poi più fitto. Senza punti di riferimento si scende obliquando leggermente verso sinistra fino ad uscire a Vallelunga dove si riprendono i prati e facilmente si raggiunge casale Rosi (1174 m, 1 ora # ).
Dal casale si scende al torrente e si prende la strada che segue fedelemente il fondovalle, traversa il fiume in diversi punti, supera alcune zone con accumoli di valanghe # # e raggiunge la località le Pisciarelle (900 m circa, 2 ore # ), all'imbocco delle gole dell'Infernaccio. Da qui in breve si arriva al parcheggio.


 

Dati tecnici

  • Dislivello salita: 600 m circa (650 m con la vetta)
  • Difficoltà: MS (MSA con la vetta)
  • Orario salita: 2.00/2.30 ore
  • Orario discesa: 2.30/3.00 ore
  • Sviluppo complessivo: 18 Km circa
  • Esposizione: Sud (salita), Nord (discesa)
Bibliografia
  • La montagna incantata vol. 1
  • Tracce di sci in Appennino
Cartografia
  • Monti Sibillini 1:25.000 - SER
  • Atlante dei Monti Sibillini 1:25.000 - SER
  • Monti Sibillini 1:25.000 - Ed. Multigraph

Immagini