Sulla Majella i valloni del versante occidentale si chiamano Rave. Le più conosciute e frequentate sono sicuramente la rava della Giumenta Bianca, del Ferro e della Vespa. In comune hanno molte caratteristiche: grandi dislivelli, ottime pendenze (per gli sciatori), pericolo di valanghe, divertimento assicurato in discesa; ma anche l'estrema monotonia della salita. Si potrebbe dire "fatta una fatte tutte". Questa del Pisciarello ha nel suo arco una freccia in più, il bellissimo panorama che accompagna lo scialpinista per gran parte della gita, un vero balcone sull'Abruzzo orientale.

La rava Pisciarello è meno conosciuta e frequentata delle altre sue "sorelle" ed è tra le più meridionali del versante, scende direttamente dalla cima di Pesco Falcone e confina con altre due rave, rava della Salvitana e rava Sfonda, più piccole e prive di interesse per gli sciatori. Ha un andamento sinuoso e presenta grandi differenze tra la parte alta, molto aperta e la parte bassa, incassata tra pareti rocciose. Non è facile "azzeccare" il periodo giusto per salire questa rava, non deve esserci troppa neve (forte pericolo di valanghe e difficoltà di avvicinamento in auto) ma neanche poca perchè altrimenti tutta la sezione iniziale deve essere fatta con gli sci in spalla. Questo tratto iniziale non è semplicissimo da trovare anche se di recente sono stati eretti parecchi ometti per indicare la giusta traccia tra radure e fitte macchie di arbusti. Il dislivello è notevole, circa 1500 m ma lo sviluppo non è eccessivo (meno di 9 Km). La discesa è molto bella, più varia di altri valloni limitrofi, in salita se vogliamo essere ottimisti c'è una nota positiva, se uno non ha imparato bene l'inversione di marcia ha tutto il tempo per provare, riprovare, riprovare ...

Un ottima alternativa consiste nel fare questo itinerario in traversata: partire dal Guado San Antonio e raggiungere Pesco Falcone per il monte Rapina (vedi questa Monte Pescofalcone da San Nicolao), quindi scendere per la rava.

Dai un voto a questo itinerario:
4.1 di 5 (7 Voti)

Accesso

Da Caramanico Terme si prosegue per S. Eufemia a Maiella per la statale SS. 487. Giunti alle porte del paese, si oltrepassa una galleria quindi si lascia la strada principale e si devia a sinistra (bivio per Macere Piane). Dopo circa 1.5 Km ad un bivio si continua sulla destra (965 m). Dopo circa 1.2 Km si raggiunge un altro bivio (1043 m), questa volta occorre prendere a sinistra. La strada, stretta ma asfaltata, continua in leggera salita. Dopo circa 700 m, poco prima di una curva verso sinistra, si parcheggia (1125 m circa #). Poco oltre la curva c'è un fontanile (Fonticella), la strada termina comunque poco oltre, allo stazzo di S. Eufemia.

Salita

Dal parcheggio nei pressi della Fonticella (1125 m circa), si segue la pista indicata da ometti. Si sale per questo crinale tra radure con mucchi di pietre e arbusti. Sempre tenendosi sulla sinistra di un fosso non molto inciso ci si porta alla base della parete rocciosa. Giunti nei pressi della parete il sentiero (segni rossi e ometti) obliqua nettamente a sinistra per aggirare su questo lato la mole rocciosa. A q. 1260 si oltrepassa la grotta delle Femmine e da qui il sentiero comincia a salire più deciso con alcuni zig-zag che costeggiano una parete rocciosa sulla sinistra. La traccia riprende poi a traversare verso destra fino a raggiungere il fondo del canale (1510 m circa, 45 minuti #). Da qui è impossibile sbagliare, dritti con innumerevoli zig e altrettanti zag # fino a q. 2600 m (possono essere utili i ramponi o i rampant) dove la pendenza cala di colpo e il terreno diventa pianeggiante. Un ultimo breve tragitto e si è sulla stele # che indica la vetta di Pesco Falcone (2657 m, 3.30 ore).

Discesa

Per l'itinerari di salita, tratti con pendenza di 30/35°.


tracciato scialpinismo sul  monte pescofalcone per la rava pisciarello nel gruppo della majella

Dati tecnici

  • Difficoltà: BS
  • Dislivello complessivo: 1500 m circa
  • Orario complessivo: 4:30/5:30 ore
  • Sviluppo in salita: 9 Km circa
  • Segnaletica: ometti # e segni di vernice rossa # nel tratto di bosco iniziale.
  • Esposizione: nord-ovest
Cartografia
  • Atlante 1:25000 - Società Editrice Ricerche
  • Carta 1:25.000 - CAI Chieti
  • Carta 1.25000 - Ed. Il Lupo

Immagini

There are no images in the gallery.