La via più diretta della parete. Si tratta di una via aperta da Maurizio Calibani e Claudio Perini nel 1959. Sale nella parte centrale della parete e sbuca proprio in cima a Pizzo del Diavolo. Lunga ma non molto difficile (max IV) sfrutta una lunga serie di fessure e camini che, obliquando leggermente verso sinistra, salgono nel cuore della parete.
Informazioni
Premessa: a Pizzo del Diavolo, dove i gradi sono più "facili" (II, III, IV) quasi sempre la roccia non è ottima (eufemismo). La via Centrale ha gradi di II, III e IV.
Aperta nel '59 questo itinerario predilige camini, fessure larghe e diedri. Richiede molta attenzione, non al grado ovviamente, ma al terreno, spesso infatti occorre risalire fessure e paretine dove la roccia non è il massimo.
Sia chiaro, niente di particolare, è così in quasi tutto Pizzo del Diavolo.
Per ulteriori informazioni vedi: scheda della via