Diretta al Vettore (Monti Sibillini)

Bellissima gita che necessita però di buone condizioni di innevamento affinchè sia remunerativa. Non è molto frequente infatti, vista l’esposizione a sud e la presenza di salti rocciosi, trovare la quantità di neve sufficiente per non togliere mai gli sci in discesa. Il canale proposto è stato salito nel 1981 da Marco Florio e la Guida dei monti Sibillini (Maurizio Calibani e Alberico Alesi - 1983) lo descrive di impegno AD-, tuttavia i salti rocciosi sono aggirabili e l’impegno alpinistico risulta molto minore. E’ necessario avere buone capacità sciistiche ed alpinistiche visto che la pendenza è mediamente di 40° con tratti a 45°-50°. L’ambiente richiede una buona dose di intuito per trovare la linea migliore. Consigliamo di usare il casco per il concreto pericolo di caduta sassi.

Note
Si può anche salire in cima al Vettore per il canale dei Mezzi Litri per poi rientrare all’auto percorrendo il sentiero dei Mietitori. In questo modo si evita di caricare gli sci sullo zaino ed il dislivello in salita è minore, di contro si perde la possibilità di visionare bene la linea di discesa.

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Accesso

Salendo da Pretare si imbocca la SP 447 in direzione di Forca di Presta e dopo circa un chilometro si parcheggia presso la fonte delle Sicinere.

Salita

Si sale nel bosco di conifere in direzione N-NO intercettando a quota 1300 il sentiero dei Mietitori che taglia tutto il versante sud del vettore. Da qui il bosco si fa meno fitto lasciando infine posto ad una grande radura che si percorre fino alla base del canale. Questo presenta al suo inizio dei passaggi rocciosi evitabili con facilità salendo un canaletto posto 50 m a sinistra per poi reimmettersi, dopo circa 80 m, nel canale principale. Si continua a salire senza difficoltà fino a giungere in vista di una fascia rocciosa ; si sale un pendio sulla sinistra per poi traversare a destra sotto un'altra fascia rocciosa . Si continua a salire l’evidente canale fino a quota 2000 m; da qui si possono risalire i pendii aperti a sinistra anche sci ai piedi per tornare poi a destra entrando nell’appoggiato catino superiore dopo circa 200 m . Si raggiunge la cima salendo verticalmente o percorrendo la cresta di destra, a seconda delle condizioni .