Il monte San Franco è la cima più occidentale della catena del Gran Sasso, proprio sopra il passo delle Capannelle. Il facile accesso e l'altezza non particolarmente elevata (2134 m) rendono il luogo particolarmente adatto ad escursioni scialpinistiche prive di difficoltà e spesso fattibili con condizioni di neve che altrove potrebbero risultare problematiche. L'itinerario che proponiamo, ad esempio, è abbastanza sicuro per quanto riguarda il pericolo di valanghe e, durante la stagione invernale, può essere percorso quasi sempre senza grossi problemi.
Si tratta del percorso più classico e ripetuto di questa cima, anche se spesso viene percorso nel senso inverso da quello da noi proposto (vedi "La Montagna Incantata" e "Tracce di sci in Appennino"). Abbiamo scelto questa soluzione perchè riteniamo che il tratto di strada semi-pianeggiante che inizia poco sotto il rifugio Panepucci sia meglio farlo in salita: in discesa è inevitabile dover racchettare e, se la neve non è dura, può risultare abbastanza faticoso. La salita fino al rifugio (1700 m) è abbastanza noiosa e ombrosa (valle dell'Inferno) e si svolge prevalentemente lungo una strada, poi la musica cambia, grandi panorami e luce a volontà fino in vetta. La discesa si svolge sulla larga e mai ripida cresta ovest.
Questo itinerario scialpinistico è consigliato a tutti, è vario, senza difficoltà ma con bellissimi scorci panoramici, specialmente sulla catena occidentale del Gran Sasso e sulla Laga con il lago di Campotosto sempre in primo piano. La componente sciistica non è predominante in questa gita. Da evitare in caso di nebbia; le larghe creste possono trarre in inganno anche i più esperti.

Accesso

L'accesso è tra i più semplici, occorre parcheggiare sulla strada statale SS 80 poco prima del passo delle Capannelle (per chi proviene da est), in corrispondenza del bivio per Capitignano e Montereale (1275 m circa, valle dell'Acqua Santa).

Relazione

Parcheggiata l'auto (1280 m) si prende la pista pianeggiante che traversa sotto il versante nord della montagna. Piuttosto noiosa, la strada supera diversi valloncelli quindi giunge nei pressi di un'area picnic # con capannine informative (1400 m circa, 1 ora). Non date molto credito alle carte che sono state inserite in queste bacheche perchè sono errate # , infatti riportano il classico "Voi siete qui" abbastanza distante da dove realmente siete. Dopo una sbarra # la strada continua ancora in piano ma dopo aver superato un marcato fosso si prende a destra e finalmente si inizia a salire. Sempre seguendo questa pista si raggiungono delle radure e si devia decisamente verso sinistra (1460 m). Si prosegue nel vasto bosco di faggi che copre interamente questo versante del gruppo del Gran Sasso, si passa sotto l'ombrosa valle dell'Inferno # e dopo alcune brevi radure si sbuca nel vasto ripiano dove è posizionato il rifugio Antonella (1700 m, 2.30 ore) # . Qui il paesaggio cambia decisamente, da boscoso e quasi tetro, diventa aperto e soleggiato. Dal rifugio si obliqua in leggera discesa per entrare nel fondo della valle del Paradiso # e tenendosi più o meno al centro di essa di prosegue puntando ad una sella sulla dorsale sinistra (cresta di Rotigliano), proprio sotto la testata della valle. Saliti sulla cresta la si segue contornando la testata della valle verso destra. Senza grossi dislivelli di prosegue scoprendo panorami tra i più belli del gruppo fino a giungere alla pianeggiante vetta con immancabile croce (2132 m, 3.45 ore).

Discesa

Dalla vetta si segue la larga cresta ovest, Dopo aver superato diversi colli (Pietra liscia) si traversa sotto cresta e ci si butta decisamente a destra per un pendio aperto tra macchie di bosco. Dove il valloncello si apre obliquare verso sinistra a prendere la strada percorsa in salita che in breve conduce al punto di partenza (0.45 ore).

Dati
  • Dislivello: 860 m circa
  • Difficoltà: MS
  • Esposizione: nord (salita), ovest (discesa)
Bibliografia
  • La montagna incantata
  • Tracce di sci in Appennino
Cartografia
  • Atlante 1:25000 - Società Editrice Ricerche
  • Carta 1:25.000 - Società Editrice Ricerche
  • Carta 1:25.000 - Club Alpino Italiano Sezione di L'Aquila

Immagini