La Majella ben si presta alla pratica sci alpinistica, ed alcuni itinerari sono dei veri classici dell'Appennino. Una salita molto frequentata al monte Amaro è quella che rimonta la rava della Giumenta Bianca, o direttissima. Come il nome indica si tratta del mezzo più rapido di salire alla massima cima del gruppo; pur essendo un itinerario che riserva spesso belle discese, non è tra i più vari. La Rava è abbastanza monotona nel suo sviluppo, a differenza di altre che invece riservano suggestioni notevoli. Quello che proponiamo è un giro che sfrutta la rapidità della direttissima e la abbina alle forti sensazioni che il canalino intermedio alla rava del Ferro sa dare. Per chiudere l'anello è necessario avere una macchina alla fine della Rava del Ferro, o comunque sulla strada della riserva di Lama Bianca, poiché non si torna al punto di partenza dell'itinerario (Guado S. Leonardo).

Accesso

Guado San Leonardo (1260 m) sulla strada tra Caramanico e Campo di Giove.

Salita

Si lascia l'auto a Guado S. Leonardo (1260 m) e si sfrutta la canonica salita per la Direttissima (rava della Giumenta Bianca) al Monte Amaro: si supera il canale che evidente arriva all'asfalto, si valicano alcune radure e boschetti di faggio rimontando il pendio in direzione della Rava, ben evidente. Si incrocia il sentiero estivo che piega verso sinistra (direzione Lama Bianca) e si punta ad una grossa radura superata la quale si è nella parte bassa della Rava. A questo punto si tratta solo di avere un po' di pazienza e di rimontarla fino alla sella di quota 2600. Qui ci si affaccia sulla valla di femmina morta mentre sulla sinistra si scorge la croce di vetta; un ultimo strappo e si arriva in cima al M. Amaro (2973 m, 3.00/4.00 ore).

Discesa

Dalla vetta invece di ripercorrere le tracce di salita, puntate verso la Rava del Ferro, direzione NNO, percorrendo il largo crestone sommitale; superare il ripido imbocco della Rava della Vespa, quota 2650 circa, e percorrete ancora qualche decina di metri. Poco prima di un piccolo risalto sulla sx un ripido pendio immette nel canale intermedio alla Rava del Ferro. Lo si segue tra quinte rocciose e cambi di pendenza fin sotto quota 2000 dove confluisce nella rava del Ferro. Da qui si prosegue fino alla strada di Lama Bianca, e quindi fino all'auto.


Dati tecnici

  • Dislivello in salita: 1500 m circa
  • Difficoltà: OSA
  • Orario salita: 3.00/4.00 ore
  • Esposizione: Ovest (salita), Nord-Ovest (discesa)
Bibliografia
  • La montagna incantata vol. 2
Cartografia
  • Carta 1:25000 Monti della Laga - SER

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