Monte di Cambio da Fontenova (Gruppo del monte Terminillo)

Quando una donna con le ciaspole arriva prima di un uomo con gli sci ... non si può parlare di scialpinismo. Forse sarebbe meglio parlare di sciescursionismo. Il monte di Cambio da Fontenova è una salita frequentata, semplice, senza grossi dislivelli e quasi priva di pericoli oggettivi. Per questo si adatta perfettamente ad escursioni con le ciaspole e a salite con gli sci quando altrove le condizioni non sono ottimali. Lo scialpinista in genere "odia" dover racchettare per risalire i pendii; qui occorre farlo diverse volte e questo non rende il tracciato molto appetibile. A favore abbiamo invece un ottimo panorama e un percorso quasi privo di pericoli oggettivi.

In caso di nebbia è sconsigliato perchè occorre districarsi tra valloncelli e colli per cui si rischia di sbagliare percorso molto facilmente. Dopo il rifugio Maiolica si può optare anche per la salita al monte i Porcini, più breve e meno impegnativa (vedi relazione). Il tratto iniziale, nel bosco, non è semplicissimo da trovare dopo la breve discesa sotto le rocce della località chiamata "Grotta dei Briganti". Qui è megli oaffidarsi ai segni bianco-rossi CAI che indicano il giusto percorso per uscire dal bosco e giungere in prossimità del rifugio Maiolica, una struttura in muratura ma chiusa al pubblico. Un itinerario semplice, senza infamia e senza lode.

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Accesso

Si parcheggia l'auto a Fontenova, dove d'inverno la strada termina e non è possibile andare oltre.

Salita

Dal parcheggio si prende la strada che prima oltrapassa il rifugio Fontenova quindi scende per un breve tratto. Giunti ad una casa si lascia questa strada e si sale nel bosco (capannina informativa ). Si seguono i segni bianco-rossi e, per la pista, si sale verso sinistra. Superato un casotto dell'acquedotto si continua fino ad una sella. Qui occorre scendere per un breve tratto, su un ripido pendio sotto una parete rocciosa . Sempre nel bosco si continua a salire obliquando e cercando di seguire i segni bianco-rossi . Usciti dal bosco si oltrepassa una valletta e si raggiunge il rifugio Maiolica (1720 m, 1.00 ora ).
Dal rifugio (cartelli segnavia ) si continua dritti per un po' quindi si obliqua verso sinistra superando un valloncello e si risale un pendio fino a raggiungere la sommità. Qui occorre scendere un breve tratto fino ad una sella e quindi si lascia a destra il colle delle Pozze. Si riprende a salire e, costeggiando un colle sulla sinistra si raggiunge una nuova sella. Qui la pendenza si fa di nuovo più marcata e si sale per il crinale . Dopo un palo con cartelli indicatori si arriva in vetta al monte di Cambio (2081 m, 2.15 ore ).