Serra della Terratta è un tratto della catena montuosa che delimita ad occidente la valle di Scanno (valle del Sagittario) e comprende, olte al monte Terratta, numerose cime poco appariscenti; spesso senza nome. Da queste cime scendono a pettine diverse valli, alcune delle quali adatte allo scialpinismo. Anche gli amanti dello sci alpino qui possono divertirsi, da Scanno partono alcuni impianti a fune che arrivano fino in cima al monte Rotondo. Il lato meridionale di questo monte è inciso da una valle che in alto è abbastanza dolce poi diventa incassata e profonda. L'itinerario descritto risale questi due valloni che costeggiano il monte Rotondo, la prima parte del percorso attraversa il vallone Ciaccariello poi, nella parte alta il vallone del Monte.

La gita non presenta difficoltà particolari; il primo tratto nel bosco, fino alla radura con stazzo, segue una pista, da qui segue un breve tratto più ripido ma poi la pendenza torna di nuovo moderata fino in cima. In realtà non si tatta di una vera e propria vetta bensì di un altura posta lungo questa dorsale. L'escursione può essere fatta con le ciaspole, ed eccetto un brevissimo tratto alla fine del bosco, i pendii sono abbastanza sicuri da valanghe.
Una gita rilassante, senza grandi pretese.

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Accesso

Da Scanno si segue la strada per Passo Godi. Dopo circa 3 Km, in corrispondenza del ponte sul torrente Tasso, si lascia la strada principale e si segue, a destra, la strada asfaltata che costeggia il torrente. Dopo circa 1 Km si supera un agriturismo con maneggio (Il Ranch) e poco oltre si parcheggia in corrispondenza di una stradina sulla destra che si inoltra nel vallone Ciaccariello # (capannina informativa e cartelli segnavia #).

Salita

Dalla strada (1221 m, cartelli segnavia #) si segue la pista # che si inoltra, in piano, nel vallone di Ciaccariello ed in breve si è ad un bivio. Si continua in piano, sinistra, e si oltrepassa una sbarra #. Il vallone si fa più incassato e la pista segue sempre il fondovalle # fino ad un nuovo bivio a q. 1426 m (cartello indicatore #). Qui si lascia il fondo del vallone e si sale verso destra seguendo i segni rosso-bianchi. Il percorso dopo una prima curva sale nel bosco abbastanza ripidamente per portarsi poi verso destra ed entrare in un valloncello. Si passa sull'altro versante del fosso e si continua a salire obliquando verso sinistra. Si oltrepassa un altro bivio poco visibile con tanta neve # e quindi si raggiunge la piccola radura con al centro i ruderi di uno stazzo (1619 m, 1.00 ora #). Si passa a destra dello stazzo e si rientra nel bosco salendo nel fondo di una valletta poco accennata. Il pendio si fa più ripido. Giunti in prossimità del margine del bosco si obliqua verso sinistra # e dopo aver risalito un breve valloncello si raggiunge un dosso all'inizio del Vallone del Monte dove si può vedere la pista che scende dall'impianto di Monte Rotondo #. Senza problemi, su terreno pianeggiante, si raggiunge la testata della valle poi si risale un ultimo pendio e si ragiunge la cresta (2072 m, 2.30 ore). Qui si segue il largo crinale (Serra della Terratta) che, verso sinistra (sud), in breve raggiunge una piccola altura senza nome (2122 m, 2.45 ore).

Discesa

Per l'itinerario di salita.


tracciato scialpinismo da scanno alla serra della terratta

Dati tecnici

  • Difficoltà: MS
  • Dislivello complessivo: 900 m circa
  • Orario complessivo: 3:30/4:30 ore
  • Sviluppo in salita: 7 Km circa
  • Segnaletica: segni bianco-rossi fino a poco prima della radura con stazzo poi nulla # #.
  • Esposizione: prevalentemente est-nord est
Bibliografia
  • La Montagna Incantata Vol. 2 - Luca Mazzoleni
Cartografia
  • Carta 1:25000 - Monti Marsicani - Ed. Il Lupo
  • Carta 1:25000 - Parco d'Abruzzo - carta escursionistica - Ed. Iter
  • Carta 1:50000 - Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise - Ente Parco

Immagini

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