L'itineraio scialpinistico più interessante sul monte Puzzillo è quello che scende per il suo versante nord. Questa montagna non si presta particolarmente a questa disciplina ma la neve qui è spesso abbondante e dura fino a stagione inoltrata. Con un dislivello relativamente basso (poco più di 600 m) il monte Puzzillo è raggiungibile sia da nord che da sud. Se si opta per la seconda soluzione (da sud) il percorso è più interessante dal punto di vista ambientale. Prima occorre attraversare la piana di Campo Felice e poi risalire la val Leona; entrambe sono molto pianeggianti e possono risultare un po' monotone. Anche l'attraversamento della valle del Puzzillo non presenta dislivelli particolari e solo in prossimità del passo del Morretano si inizia a salire un po' più decisi. La valle è circondata da diverse cime tra cui spicca la parete rocciosa della Vena Stellante. Sulla sinistra è visibile il rifugio Sebastiani. La discesa si svolge per gran parte nel bosco e, giunti sul piano, occorre "racchettare" un po' per tornare al punto di partenza. Un'escursione tranquilla, panoramica, varia, senza grosse pretese.

Questa gita si svolge nei pressi di uno dei più grandi comprensori sciistici del centro Italia: Campo Felice. Molto frequentata d'inverno, questa stazione, grazie alla facilità d'accesso, ospita numerosi appassionati della neve. All'interno del Parco regionale naturale del Sirente-Velino, il comprensorio dispone di circa 30 Km di piste e di un impianto di innevamento artificiale. Sono presenti anche anelli per lo sci di fondo e l'inizio di questa escursione passa proprio vicino ad uno di essi. E' buona norma non passare sopra la pista di fondo ma tenersi di fianco per non vanificare il lavoro degli addetti. Le piste sono frequentate anche da escursionisti muniti di ciaspole.

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Accesso

Giunti sulla piana di Campo Felice, nei pressi del bivio per Lucoli, si prende la strada per l'albergo rifugio Alantino. Raggiunto l'albergo si parcheggia.

Salita

Dal parcheggio (1550 m circa #) si risale un piccolo dosso sulla sinistra # e si entra nella piana. Da qui, se battuta, si segue la pista (per ciapsole # e sci da fondo) che obliqua leggermente verso sinistra. Prima dell'imbocco del val Leona si superano i resti della miniera di bauxite (1645 m circa, 0:30 ore # #). La pista inizia a salire in leggera salita. Si oltrepassa una sbarra con divieto di transito (per autoveicoli #, sentiero 1C #) e si entra nel fondo della valle che si percorre fino alla fine. Usciti dal bosco si entra nella valle del Puzzillo # dove in breve si raggiunge un casale (1810 m circa, 1:15 ore # #). Da qui si obliqua verso destra # verso il Passo del Morretano, posto proprio sotto la cima del Puzzillo. Raggiunto il passo (1983 m, 1:45 ore #) si sale a destra il largo versante e si raggiunge una piccola sella tra il monte Cornacchia e il monte Puzzillo. Verso destra, in breve, per la cresta, si raggiunge la cima del monte Puzzillo (2174 m, 2:30 ore).

Discesa

Dalla cima del monte Puzzillo si scende verso nord e ci si tiene verso sinista fino a raggiungere il limite del bosco. Si oltrapassano delle radure quindi si entra nel bosco di faggi # e si segue il fondo del vallone dove per uno stretto canale si raggiunge il piano #. Da qui verso destra si ritorna al punto di partenza.

tracciato scialpinismo dal rifugio Alantino al monte Puzzillo

Dati tecnici

  • Difficoltà: MS
  • Dislivello salita: 650 m circa
  • Orario complessivo: 3:30/4:30 ore
  • Sviluppo in salita: 8,5 Km
  • Esposizione: nord in discsesa, varia in salita
Bibliografia
  • La Montagna Incantata Vol. 2 - Luca Mazzoleni
  • Gruppo del Velino Sirente - Claudio Persio - CDA
  • Tracce di sci in Appennino - Luigi Filocamo e Valentino di Salvo
Cartografia
  • Carta 1:25000 - Velino-Sirente - Sez. CAI L'Aquila
  • Carta 1:25000 - Velino-Sirente - Ed. Il Lupo

Immagini