Questa zona si presta a gite escursionistiche molto belle e relativamente semplici, il dislivello infatti non è mai elevato e le pendenze mai sostenute. Per questo è meta di molti sciatori di fondo escursionismo, di scialpinisti "pigri" oppure di ripiego quando il tempo o le condizioni della neve non sono buone. In questa gita abbiamo concatenato quasi tutte le cime della valle realizzando così un anello. Ovviamente si tratta di una gita dove la parte sci è molto minoritaria rispetto alla parte escursione e il fine è il girovagare tra boschi e creste di questo spicchio di Sibillini. In caso di nebbia risulta molto difficile orientarsi, specialmente nella zona di Poggio di Croce, occhio a bussola o GPS.

Accesso

Giunti a Pian Perduto, si parcheggi l'auto nei pressi del cartello di confine tra le regioni Marche/Umbria proprio al centro della val Canatra (1335 m).

Relazione

Si risale il fondo della val Canatra fino ad una netta biforcazione a quota 1466 (0.40 ore).
Prendere a destra, portarsi sul versante sinistro del fosso e risalire le varie radure che si susseguono tra boschi fino ad uscire sulla sella (1683 m) sotto il Monte Lieto (0.30 ore).

Per cresta risalire il cocuzzolo di q. 1726 quindi ridiscendere alla sella successiva e sempre per il largo crinale risalire la cresta est del Monte delle Rose (1861 m) che si raggiunte in circa 40 minuti.
Altra discesa (cresta sud-est) fino alla sella a q. 1724, quindi una serie di salscendi fino a Poggio di Croce (1833 m, 0.45 h). Un'ultima discesa alla sella (1809 m) quindi si risale all'ultima cima della gita (1850 m, 0.20 h).
Scendere per la larga cresta nord fin sotto Colle Bernardo (sella 1648 m). Da qui deviare nettamente a destra e superare una breve fascia di bosco per riprendere una radura. Altra fascia di bosco e altra radura fino ad arrivare sul fondo della valle.

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Dati

  • Dislivello: 760 m circa
  • Difficoltà: MS
  • Orario: 3-4 ore

Immagini