Monte Pelone (Monti della Laga)
La valle del Tordino è tra le meno frequentate della Laga (scialpinisticamente parlando) principalmente per le vie di comunicazione. La strada per arrivarci infatti non è delle migliori e neanche delle più brevi.
Padula e Macchiatornella sono gli ultimi borghi di questa valle, qui la strada termina e inizia la "montagna". Questi paesi ormai sono abitati solo nel periodo estivo, d'inverno sono semiabbandonati o abbandonati del tutto.
D'altra parte vivere tra questi monti non è più cosa semplice, troppe le privazioni rispetto agli standard attuali e anche gli anziani riescono più a risiederci tutto l'anno.
L'itinerari descitto inizia proprio dal ponte sul torrente Tordino, tra Padula e Macchitornella, ma invece di prendere il tracciato (molto più lineare) della sponda destra si "avventura" su quella opposta (versante nord), un poco più scomodo ma più piacevole.
A metà percorso si incontra il rifugio della Fiumata, panoramico, confortevole (camino, letti, tavoli) e soleggiato, è un'ottimo punto di sosta ed è l'unico rifugio degno di questo nome in tutto il gruppo.
Da qui è possbile scegliere tra diversi itinerari scialpnistici tre il Gorzano e il Pelone, alcuni difficili (con forti pendenze) altri molto semplici e adatti a tutti. Il Pelone ad esempio è una cima molto tranquilla, facile e senza difficolà (attenzione alla nebbia però che può creare problemi) e si può affrontare senza grossi problemi. Di contro se la neve non è buona, purtroppo spesso la neve su questi versanti non è il massimo, si rischia di dover scendere senza nessun "godimento".
Quella che descriviamo è la salita al Pelone per il rifugio della Fiumata, un poco più lunga di quella descritta qui ma più bella come ambiente.