Salire al Velino dal Borgo di Cartore non è il modo più semplice per raggiungere la massima vetta della Marsica; in compenso è un modo per toccare un bel po’ di cime del gruppo e di spaziare con la vista sull’intera catena. L’itinerario pur non essendo lunghissimo ha molti sali-scendi, anche cospicui, per cui il dislivello complessivo non è trascurabile; inoltre necessita di tempo stabile, svolgendosi per buona parte in cresta, e magari di temperature non elevatissime, l’ombra la lascerete ben prima del Lago della Duchessa e non ne troverete fin dopo passo le Forche. Anche l’acqua non abbonda lungo il percorso, meglio tenerne conto.
Accesso
Cartore può essere raggiunto dall’A24, uscita di Valle del Salto, poco dopo lo svincolo sulla provinciale verso Avezzano una strada bianca in pochi km conduce ai casali del Borgo, ben risistemati e in attesa di ospitare anche un punto di ristoro.
Salita
Da Cartore (944 m) si seguono le indicazioni per il Lago della Duchessa, risalendo gli ombrosi valloni di Fua e del Cieco, in ambiente suggestivo. Il sentiero è ben segnato, e con ripide svolte prende quota nel bosco fino a sbucare dal vallone del Cieco nei pressi di una serie di stazzi (Le Caparnie, 1720 m) dove arriva anche una pista carrozzabile. La segnatura abbondante conduce poco oltre al Lago della Duchessa, che occupa un antico circo glaciale. In tarda stagione è una poco attraente pozza di acqua marrone dove si abbevera il bestiame che pascola nella zona, migliore è lo scenario alla fine dell’inverno, prima dell’arrivo delle mandrie. Dal lago, senza abbassarsi sulle sponde, una traccia un po’ evanescente taglia il versante a nord e prende quota verso punta Uccettu, ben visibile dall’ultimo stazzo prima del lago stesso. Lasciando sulla destra la Cimata di Macchia Triste, con un ampio giro il sentiero da quota 1810 circa nei pressi del lago si alza fino ai 2000 della punta, tocca la selle delle Solagne poco oltre (1961 m) e rimonta ripido ma comunque non troppo scomodo verso la cima del Costone (2170 m). Da qui la traccia costeggia la sottostante fossa del Puzzillo, per puntare al Colle dell’Orso, attraverso Vena Stellante, il tratto di cresta che si impenna fino alla Cima del Costone Orientale, proprio sopra il Rifugio Sebastiani. In realtà questa cima può essere evitata attraverso una comoda traccia che taglia il versante poco sotto e conduce direttamente verso il Colle dell’ Orso (2165 m). Senza toccare la cima si piega decisamente verso la sottostante sella di q.2070 dove confluiscono i sentieri proveniente dalla Valle dei Briganti e dalla Val di Teve. Ci si tiene sulla traccia sempre ben evidente e si risale verso il Colle del Bicchero spartiacque tra le due valli; si rimontano alcuni valloncelli prima di un più ripido tratto che conduce alla cresta sommitale del M. Cafornia, affacciandosi sulla sottostente Cimata dei Cavalli. Ancora poco e si giunge nei pressi della vetta del Cafornia, in vista dell’anfiteatro che separa tale cima dal Velino. Il sentiero prosegue inconfondibile lungo la cresta ed in breve si è davanti all’ultimo strappo per la vetta (2486 m).
Discesa
Dalla vetta si torna alla selletta di q. 2380 piegando però verso il piccolo rilievo del Costognillo che ci si lascia poco a sinistra; si prosegue verso la cima del monte di Sevice e poco prima di raggiungerla una traccia si abbassa decisa verso l’omonimo Rifugio, ben visibile sul limitare del sottostante pianoro. Il sentiero prosegue ancora e sia abbassa verso la fontana di sevice, prezioso punto d’acqua a quota 1950. Da qui si segue la traccia che scende verso una selletta poco sopra la rava di peschio capraio (1833 m). Da qui ripide svolte degradano verso il riconoscibile passo le forche e la relativa strada bianca, q. 1224, croce e zona pic nic. A questo punto basta seguire la pista che in circa 3 km riporta alle poche case di Cartore.
Dati tecnici
- Difficoltà: EE
- Dislivello complessivo: 2250 m circa
- Orario complessivo: 8:00/10:00 ore ore
- Sviluppo complessivo: 25 Km circa
Bibliografia
- Parco Regionale del Sirente-Velino, le più belle escursioni - (Società Editrice Ricerche)
Cartografia
- Carta 1:25000 - Velino-Sirente - Sez. CAI L'Aquila
- Carta 1:25000 - Velino-Sirente - Ed. Il Lupo