Passo Cattivo e Infernaccio: questi due toponimi indicano sicuramente luoghi malefici e pericolosi. Sicuramente lo sono stati in tempi remoti ma oggi il passo è addirittura attraversato da una strada e non fa più paura più a nessuno. Stesso trattamento è stato riservato alle gole dell'Infernaccio, poco più a valle. Il valico mette in comunicazione i due versanti dei monti Sibillini ed era molto usato in passato. Ce lo ricorda Andrea da Barberino che nel suo romanzo cavalleresco fa passare Guerrin Meschino proprio in questi luoghi alla ricerca della fata Sibilla. Eravamo nel XIV secolo! oggi le Sibille non esistono più (probabilmente finirebbero arrestate dalla Buon costume) e questi luoghi sono frequentati solo da pastori ed escursionisti.

Passo Cattivo ad ovest è una muraglia rocciosa mentre ad est digrada dolcemente verso la val Tenna. L'itinerario descritto per raggiungere questo luogo, inizia da Macchie, una piccola frazione di Castelsantangelo sul Nera e passa per i boschi sotto il monte Cornaccione. Non è l'itinerario più breve nè quello più facile ma permette di visitare una vasta zona di questa parte di Sibilllini. Il percorso è riservato ad escursionisti esperti, per un buon tratto della discesa occorre seguire tracce di sentiero e a volte neanche quelle, inoltre il dislivello e lo sviluppo non sono banali. Esperienza e "fiuto" sono necessari per individuare la giusta traccia nei tratti dove il sentiero "latita". L'itinerario è segnalato (segn bianco-rossi) solo in parte. Diversi sono i fontanili dove potersi dissetare, in particolare la Fonte del Lupo, a 1700 m, è in posizione strategica. Quella descritta è una proposta di itinerario che può benissimo essere "accorciato" evitando il lungo giro sotto il monte Cornaccione. Fatto così sicuramente permette di attraversare luoghi poco frequentati.

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Accesso

Da Castelsantangelo sul Nera si segue la strada per le Sorgenti del Nera quindi ad un bivio si prende per Vallinfante e da qui per Macchie. Giunti al paese di parcheggia sulla piazzetta all'inizio delle prime case, nei pressi di una chiesetta.

Relazione

Dal parcheggio si entra nel paese seguendo la stradina principale che si dirama verso sinistra #. Oltrepassato un fontanile si giunge ad un bivio. Si prosegue sulla destra (a sinistra, in breve, si può visitare la chiesa di San Giovanni Battista) e si supera un altro fontanile #. Appena oltre (bivio) si prende il sentiero a sinistra, che in piano, prosegue tra radure e boschetti di querce #. Il sentiero è delimitato a destra da muri a secco, quando questi terminano (bivio) si prosegue, in piano, sul sentiero di sinistra. Si entra nel bosco e dopo un tratto si attraversa il fosso di San Chiodo. Sempre su terreno pianeggiante # si continua per un altro tratto nel bosco fino ad un bivio (poco accennato) su delle piccole radure (1075 m circa, 2,8 Km dal paese, 1:00 ora). Qui la traccia inizia a salire con numerosi zig-zag prima in un bosco misto # quindi dentro una pineta # #. Giunti a quota 1480 m circa si incrocia la strada carrozzabile che viene da Frontignano (2:00 ore). La si segue verso destra # e dopo circa 1 Km, ad un netto tornante verso sinistra, la si lascia per prendere un sentiero pianeggiante (destra) che si inoltra nella valle superando subito il fosso Cornaccione (1575 m circa). Tra pini si continua sempre in leggera salita fino a raggiungere la fonte del Lupo (1700 m circa, 2:30 ore # a destra si può scendere verso Macchie, sentiero 259 # ). Qui si segue il sentiero (marcato) che, verso sinistra, permette di raggiungere la strada sterrata (1775 m #). Per questa, verso destra, senza problemi #, in poco più di 1 Km, si arriva a Passo Cattivo (1869 m, 3:15 ore). Dal passo si continua a salire per una netta traccia che si tiene sulla sinistra del precipizio. Quando il sentiero giunge nei pressi del margine della parete si lascia la traccia e ci si porta sul ciglio. Dove terminano gli ultimi torrioni si inizia a scendere per una traccia di sentiero in un valloncello poco accennato (1915 m circa #). La traccia visibile ma non netta prosegue con un lungo diagonale # fino a portarsi sui comodi prati (Porche di Vallinfante #). Si scende sul crinale, senza sentiero, fino ad incrociare una traccia poco sopra la croce situata sul colle omonimo (Colle la Croce, 1650 m, 3:45 ore #). Per il sentiero di prosegue verso destra e poco dopo si rientra nel bosco. Qui nel primo tratto si segue una multattiera larga ed incisa #. Il percorso in breve si fa meno evidente e dopo aver superato un paio di radure, proprio sotto le bastionate rocciose di Passo Cattivo #, si incrocia il sentiero segnato che scende dalla Fonte del Lupo (sentiero n. 259, 1540 m circa, 4:00 ore). Senza difficoltà si scende tenendosi sul fondo della valle. Ad un bivio si prende a sinistra quindi la traccia diventa sempre più larga fino a diventare una pista che scende dritta nel fondovalle #. Si oltrepassa la fonte Raiole # quindi si arriva a Macchie (fontanile #, 4:45 ore).


tracciato escursione da macchie di vallinfante a passo cattivo

Dati tecnici

  • Difficoltà: EE
  • Dislivello complessivo: 900 m circa
  • Orario complessivo: 4:30/5:30 ore
  • Sviluppo complessivo: 16 Km circa
  • Segnaletica: segni bianco-rossi # in diversi tratti dell'itinerario (sentiero del Parco n. 260, 259 e 257). Senza segnaletica per i restanti tratti.

Cartografia

  • Monti Sibillini 1:25.000 - SER
  • Atlante dei Monti Sibillini 1:25.000 - SER
  • Monti Sibillini 1:25.000 - Ed. Multigraph

Immagini

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