Passo Godi, località sciistica e di sport invernali, separa la Montagna di Godi dalla Serra Rocca Chiarano. Quest'ultima catena montuosa comprende numerose cime oltre i 2000 m e presenta un crinale lungo con lievi saliscendi. Pochi sono gli itinerari di scialpinismo che raggiungono queste cime, il più interessante inizia dal Passo e, raggiunto il crinale, lo segue per un lungo tratto. E' un'escursione priva di grandi difficoltà, con poco dislivello, molto panoramica e adattabile alle esigenze; se si vuole si può interrompere dove si preferisce. In efetti arrivare fino alla cima quotata 2262 m, come indicato nella relazione, non aggiunge molto per quello che riguarda la parte sci ma invece è molto remunerativa per quello che riguarda l'ambiente anche per via delle cornici di neve a volte molto appariscenti. Siamo alle solite, la parola "sci-alpinismo" può essere letta in due modi: chi la legge come sci meno alpinismo sarà tentato di scendere subito, appena giunto sulla cima dello Scalone, come peraltro fanno tutti coloro che vengono trasportati fin qui dall'elicottero; mentre chi la legge come sci trattino alpinismo sicuramente non si porrà nemmeno il problema se conviene o no spingersi più in là anche se in discesa dovrà rifarsi una breve salita.
Se si percorre la cresta infatti, al ritorno occorrerà risalire un breve pendio e comunque "racchettare" per brevi tratti. La discesa invece può iniziare dai paravalanga posizionati nei pressi della cima dello Scalone. Anche chi pratica l'eliski, che qui ha un discreto successo, scende per questo versante, liscio, regolare e molto divertente. Per la salita si può scegliere tra varie opzioni, si può salire al valico dello Scalone e iniziare da qui la cavalcata di cresta oppure salire dritti e uscire direttamente sulla cima dello Scalone evitando il traverso verso il valico. Ad ognuno la propria scelta, la zona è aperta, frequentata anche da escursionisti con ciaspole e l'orientamento non presenta grosse difficoltà.
Accesso
Si può lasciare l'auto proprio nel parcheggio degli impianti di Passo Godi, davanti al bar.
Salita
Dal parcheggio davanti alle strutture alberghiere di Passo Godi (1547 m) si attraversa il piano (Pantano) e si traversa verso sinistra fino ad incontrare i primi segni bianco-rossi del sentiero estivo (Y2 ). Giunti sul fondo di un vallone si inizia a salire sul versante di sinistra zigzagando nel bosco. Usciti dalla macchia si risale un largo dosso fino a quota 1800 m circa dove si inizia a traversare verso sinistra (da qui se si vuole accorciare è possibile obliquare verso destra e raggiungere il crinale proprio in corrispondenza dei paravalanga). Dopo questo lungo traverso si raggiunge facilmente il valico dello Scalane (1930 m circa, 1:00 ora ). Per il largo e comodo crinale si perviene alla cima dello Scalone (2167 m, 1:30 ore ) riconscibile per i paravalanga che arrivano nei pressi della cima . Una brevissima discesa e si continua a salire sul largo pendio poco inclinato con a sinistra il ripido pendio che precipita sulla sottostante Piano le Gravare . Raggiunta una seconda cima (2212 m ) si scende alla sottostante sella (quasi 100 di dislivello) e si continua tenendosi sempre sulla cresta facendo attenzione alle vistose cornici. Altro pendio e si raggiunge il punto più alto contrassegnato da un ometto (Cima di Serra Rocca Chiarano, 2262 m, 2:15 ore).
Discesa
Dalla cima si ripercorre la cresta fatta in salita con i vari saliscendi fino alla cima dello Scalone (2167 m). Da qui si continua ancora per un breve tratto sulla cresta e, aggirati i paravalanga sulla destra , si scende dritti per il largo e omogeneo pendio (Scalone) fino alla piana.
Dati tecnici
- Difficoltà: MS
- Dislivello: 800 m circa
- Orario complessivo: 3:00/4:00 ore
- Sviluppo in salita: 6 Km circa
- Esposizione: nord-ovest la cresta, ovest il pendio finale
Bibliografia
- La Montagna Incantata Vol. 2 - Luca Mazzoleni
Cartografia
- Carta 1:25000 - Monti Marsicani - Ed. Il Lupo