Questo canale "ribattezzato" Canale dei PIlastri, è la normale via di discesa per chi scala i primi due pilastri di Pizzo Intemesoli. Ripido e a tratti molto incassato costeggia la parete rocciosa di Picco Pio XII e giunge senza interruzione fino al fondo della val Maone. Da scendere solo con condizioni di neve assolutamente stabile è una gita impegnativa con un dislivello di tutto rispetto (oltre 1600 m) e con tratti difficili. Lo spunto per questa gita è stato preso dal sito dei "Cavalieri della polvere" e secondo noi è una delle più belle gite scialpinistiche di Pizzo Intermesoli. L'itinerario inizia da Prati di Tivo ed è un susseguirsi di salite e discese, dopo la sella dei Grilli, spesso l'innevamento non è omogeneo ed occorre portare gli sci in spalla. La discesa avviene tra pareti rocciose dove è facile incontrare camosci. Una scialpinistica per intenditori.

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Accesso

Si parcheggia nel piazzale dei Prati di Tivo.

Salita

Dai Prati di Tivo (1450 m) si prende dapprima in salita #il sent. 2V fino alla quota 1576 e si scende quindi in direzione Val Maone per circa 100 m. Giunti sul fondovalle # si prosegue in direzione sud (sent. 2) verso le Sorgenti del Rio Arno #; si risale a lungo la Val Maone fino quota 1850 e si prende quindi la direzione ovest per la Sella dei Grilli 2220 m (sent. 1). Si sale poi ripidamente in direzione nord in genere con gli sci fin dove è possibile poi a piedi in corrispondenza delle roccette prima della cima, raggiungendo così il Pizzo D’Intermesoli (2635 m). Fin qui la gita è in comune agli itinerari scialpinistici della Conca del Sambuco e del versante ovest d’Intermesoli.

Discesa

Dapprima verso nord alla Sella tra Pizzo d’Intermesoli e Vetta Sett.le d’Intermesoli (2438 m), quindi si imbocca la Conca del Sambuco (tratto iniziale spesso orlato da cornice) fino a ca. quota 2080. Da qui si rimettono le pelli e si risale in direzione sud sud-est alla larga sella a sud di Picco Pio XI; trattasi di circa 200 metri di salita poiché la sella è a circa 2300 m.
Il punto è molto panoramico in quanto ci si affaccia sulla Val Maone con davanti agli occhi Corno Grande, Corno Piccolo e Vallone dei Ginepri #. Si tolgono le pelli e si scende dapprima in direzione est nel canalino a sx della cresta rocciosa del Picco Pio XI. Abbiamo visto diversi camosci che si rincorrevano sulle friabili rocce soprastanti. Il canalino in fondo confluisce direttamente in un ampio canale che, in direzione N-E, passa sotto le suggestive pareti del Picco Pio XI, regalando una piacevole sciata. Questo ampio canale in fondo si restringe e finisce su dei salti rocciosi.
Occorre quindi traversare brevemente a sx su terreno erboso per andare ad intercettare uno stretto canalino parallelo che conduce in fondo alla Val Maone. Da questo punto è ben visibile il tratto finale della discesa. Appena subito dopo l’attraversamento del tratto erboso abbiamo dovuto percorrere pochi metri in discesa senza sci in quanto affioravano dei massi #. Rimessi gli sci si scende questo stretto canalino che, a circa metà, ci ha costretti di nuovo a toglierli per superare un piccolo crepaccio. Si prosegue quindi fin dove il canalino diminuisce di pendenza e si allarga. Lo si lascia poi per andare intuitivamente verso sx ad intercettare una lingua di neve sul ghiaione che conduce sul fondo della Val Maone ad incrociare il sentiero dell’andata, nei pressi delle sorgenti del Rio Arno.
Il canalino anzidetto è ben visibile all’inizio della gita quando si inizia a risalire la Val Maone, ciò consente di valutare le eventuali interruzioni, mentre il canale che scende dalla sella di Picco Pio XI non è visibile dal basso, pertanto la valutazione dell’innevamento può essere fatta solo una volta giunti alla sella.


tracciato prati di tivo pizzo intermesoli

Dati tecnici

  • Dislivello complessivo: circa 1600 m
  • Difficoltà: OSA
  • Orario: 7.00/8.00 ore
  • Esposizione discesa: Nord-Est

Cartografia

  • Carta 1:25000 Gran Sasso - CAI Sezione di L'Aquila
  • Carta 1:25000 Gran Sasso - SER
  • Carta 1:25000 Gran Sasso - Edizioni Il Lupo

Foto di Bruna Tassoni