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Il Paginone (Monte Camicia - Gran Sasso)

Il Paginone è un toponimo inventato dagli scialpinisti per indicare il versante sud del monte Camicia. Si tratta di un versante molto largo, con pendenza costante (eccetto un breve tratto) e quasi sempre in ottime condizioni. Queste caratteristiche rendono la zona molto appetibile ed infatti questo versante è il più frequentato della zona. La frequenza dipende molto dalle vie di accesso, la piana di Campo Imperatore d'inverno è chiusa al traffico e raggiungerla non è semplice; di solito viene aperta la strada che sale da Castel del Monte per via delle piste di fondo ma questo non è sempre vero ed è saggio informarsi in anticipo sulle condizioni di viabilità, poichè il rischio di trovarsi bloccati poco dopo il paese è concreto. Quando la strada è aperta si può arrivare fino a Fonte Vetica e quindi gli itinerari più accessibili sono proprio quelli che riguardano il monte Camicia.

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Tavola Rotonda (Majella)

Di solito quando si parla di scialpinismo in Majella si parla di Rave sul versante occidentale e di valloni sul quello orientale, la Tavola Rotonda da sud invece, si differenzia totalmente da questa tipologia di itinerari, semplice, con poca pendenza, relativamente tranquilla è adatta a tutti e non richede esperienze particolari. Un tratto dell'escursione coincide con le piste degli impianti di Campo di Giove per cui è meglio fare questo itinerario quando questi sono chiusi oppure salire solo il tratto superiore: dalla fine degli impianti alla cima della Tavola Rotonda.

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Monte Lieto (Monti Sibillini)

Il monte Lieto è una delle cime che circonda la val Canatra, nei pressi del paese di Castelluccio. Questa piccola valle d'inverno è molto frequentata da sciatori ed escursionisti perchè ha dislivelli e difficoltà non eccessivi. Può essere anche una valida alternativa quando le condizioni meteo o la neve non siano ottimali. Insomma un luogo "per famiglie" ma che, come per tutte le escursioni invernali, va sempre preso con le dovute precauzioni. Il monte Lieto, con i suoi 1944 m è il più alto delle cime di questa zona e, se fatto come relazionato sotto, offre una divertente e non breve gita scialpinistica. La discesa per Valloprare è divertente ma anche esposta alle valanghe per cui va affrontata con manto stabile. Se si volessse affrontare solo questa discesa e non fare l'anello proposto conviene salire direttamente da Forca di Gualdo.

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Monte Sirente da Ovindoli per la Valle d'Arano

Il monte Sirente ha due versanti completamente differenti tra loro. Quello settentrionale è caratterizzato da profondi valloni e alte pareti rocciose, quello meridionale invece non ha mai grandi pendenze ed è molto vasto; per questo si presta molto bene ad escursioni e gite scialpinistiche tranquille con pochi problemi. Ci possono essere complicazioni in caso di scarsa visibilità, qui con la nebbia l'orientameno può diventare veramente problematico. Il primo tratto della salita si svolge su una strada abbastanza monotona che permette di raggiungere la Bocchetta del Prato del Popolo, da qui si apre l'orizzonte ed è possibile salire fino in vetta seguendo il proprio istinto, non ci sono infatti creste nette o valli ben definite, l'intero versante è tutto un susseguirsi di dossi e valloncelli. Questo vale anche per la discesa, ognuno qui può scegliere il proprio personale percorso.

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Monte Brancastello (Gran Sasso)

Questa zona del gruppo del Gran Sasso è poco conosciuta e ancor meno frequentata, forse perchè non facile da raggiungere oppure per i dislivelli mai banali. E' strano perchè gli itinerari di questo versante sono tra i più belli del gruppo, l'ambiente è selvaggio e grandioso, non si incontra nessuno e la sciata spesso è di grande soddisfazione. Di contro occorre essere pazienti perchè, per poter affrontare questi itinerari con sicurezza, occorre che le condizioni siano ottimali (tutto il versante è tormentato da valanghe) e spesso l'unico periodo ragionevole è la primavera avanzata. Periodo che però obbliga lo scialpinista a caricarsi gli sci sullo zaino per un lungo tratto in quanto la località di partenza è molto bassa (circa 800 m).

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