Monte San Franco (Gran Sasso)
Il monte San Franco è la cima più occidentale della catena del Gran Sasso, proprio sopra il passo delle Capannelle. Il facile accesso e l'altezza non particolarmente elevata (2134 m) rendono il luogo particolarmente adatto ad escursioni scialpinistiche prive di difficoltà e spesso fattibili con condizioni di neve che altrove potrebbero risultare problematiche. L'itinerario che proponiamo, ad esempio, è abbastanza sicuro per quanto riguarda il pericolo di valanghe e, durante la stagione invernale, può essere percorso quasi sempre senza grossi problemi.
Si tratta del percorso più classico e ripetuto di questa cima, anche se spesso viene percorso nel senso inverso da quello da noi proposto (vedi "La Montagna Incantata" e "Tracce di sci in Appennino"). Abbiamo scelto questa soluzione perchè riteniamo che il tratto di strada semi-pianeggiante che inizia poco sotto il rifugio Panepucci sia meglio farlo in salita: in discesa è inevitabile dover racchettare e, se la neve non è dura, può risultare abbastanza faticoso. La salita fino al rifugio (1700 m) è abbastanza noiosa e ombrosa (valle dell'Inferno) e si svolge prevalentemente lungo una strada, poi la musica cambia, grandi panorami e luce a volontà fino in vetta. La discesa si svolge sulla larga e mai ripida cresta ovest.
Questo itinerario scialpinistico è consigliato a tutti, è vario, senza difficoltà ma con bellissimi scorci panoramici, specialmente sulla catena occidentale del Gran Sasso e sulla Laga con il lago di Campotosto sempre in primo piano. La componente sciistica non è predominante in questa gita. Da evitare in caso di nebbia; le larghe creste possono trarre in inganno anche i più esperti.